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Cenni storici |
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Conduzione elettrica dei gas |
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Il tuono |
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Conseguenze dei fulmini |
5 - Il tuono
Il lampo è
solo la manifestazione visiva del fenomeno.
Lungo lo stretto canale percorso dal fulmine, l'aria si riscalda, quasi istantaneamente,
fino a 15.000 °C, determinando un'espansione esplosiva; l'onda di pressione
produce il fragore noto come tuono.
Quando il fulmine è breve e vicino si sente uno scoppio secco e deciso.
Se invece è lontano o ramificato si hanno una serie di rumori più
o meno forti con quel caratteristico brontolio che tutti conosciamo.
La velocità della scarica elettrica è molto più alta
della velocità del suono: la luce viaggia a 300.000.000 metri al secondo,
il suono invece si diffonde nell'aria a circa 330 metri al secondo. Questa
enorme differenza, fa sì che si veda prima la scarica elettrica e successivamente
si senta il frastuono prodotto dallo spostamento d'aria.
La velocità della luce è talmente elevata che il lampo si manifesta
istantaneamente, mentre l'onda di pressione (il tuono) percorre approssimativamente
1 chilometro in 3 secondi. Di conseguenza sarà sufficiente contare
i secondi da quando vediamo scaricarsi il fulmine fino al momento in cui udiamo
il tuono, e poi dividere i secondi per tre per ottenere la distanza in Km
del punto in cui è caduto il fulmine rispetto al luogo in cui ci troviamo.
La scarica elettrica scalda istantaneamente l' aria fino a temperature di 15.000° C, provocando la rapida espansione dell' aria stessa. |
In pochi istanti l' aria si raffredda nuovamente contraendosi rapidamente.
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Il
veloce processo di espansione-contrazione genera l'onda di pressione (onda
sonora). |